martedì 31 marzo 2015

Mini gateau di ricotta con salsa alle fragole


Quasi un dessert al cucchiaio questo piccolo gateau profumato con acqua di fiori d'arancio, accompagnato da una salsa di fragole alla vaniglia.
Nei prossimi giorni molte delle nostre ricette regionali avranno come ingrediente protagonista la ricotta: pastiere, fiadoni, ravioli..... sicuramente tutti ne faremo un ampio uso!
Ma se dovesse avanzarvene un pochino potete preparare un dolcetto veloce che sembra monoporzione, ma che in realtà è sufficiente per 4 persone.
Ha la consistenza del cheesecake, senza farina ma con la leggerezza tipica della ricotta.
Si può prepare con l'uvetta e le gocce di cioccolato in mezzo, oppure accompagnare con una salsa al cioccolato fuso.
Questa è la versione primaverile con le fragole che a me piacciono molto in compagnia della vaniglia.
Insomma, come al solito io propongo una mia idea che può essere variata e personalizzata in tanti modi.
A voi la ricetta!...buona giornata a tutti!


Gateau di ricotta 

Ingredienti
250 g di ricotta
100 g di zucchero
2 uova piccole
15 g di fecola di patate
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
1 cucchiaio di Cointreau
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella

Preparazione
Montate i tuorli con lo zucchero e unite la fecola setacciata. Aggiungete la ricotta lavorata con una forchetta e gli aromi. Infine amalgamate, con movimenti dal basso veso l'alto, alle chiare d'uovo montate a neve. Versate in uno tampo da 16/18 cm di diametro, imburrato e infarinato e infornate a 170° per circa 50 minuti.


Salsa alle fragole

Ingredienti
200 g di fragole
1 cucchiaio di zucchero
i semini di un pezzo di bacca di vaniglia (circa 1/4)

Preparazione
Lavate e tagliate le fragole in pezzi, mettetele in un pentolino con i semi della bacca di vaniglia e lo zucchero. Fate sobbollire fino a quando le fragole saranno parzialmentye disfatte e avranno rilasciato il loro succo. Fate raffreddare e conservate in frigo fino a l momento dell'utilizzo.


Note
Inizialmente il dolce si gonfierà in forno, poi si assesterà ma è normale così e assumerà quell'aspetto "seduto" molto caratteristico.


venerdì 27 marzo 2015

Crostata alle carote e non è una torta salata!


Piove! Piove! Piove a dirotto!
Ve lo dico: ora me ne vado in cucina a preparare un dolce al cioccolato, ipercalorico e in stile "pieno inverno"! Basta! E' inutile insistere con fiorellini, colori pastello e ricette da pic-nic se il tempo rema contro! :)
Prima di tuffarmi sul cioccolato però vi parlo di una crostata particolare che mi è stata ispirata da una ricetta "incontrata" in rete tempo fa, precisamente qui.
In pratica ho realizzato la mia solita pasta frolla e l'ho farcita con la ricotta. A quest'ultima però ho aggiunto la carota grattugiata. C'è anche la farina che rende più compatto il ripieno: la ricetta originale consiglia 5 cucchiai....io direi di mantenersi sui 2 se preferiamo un ripieno più morbido.
E' un dolce particolare, vale la pena di provarlo anche se il gusto delle carote non incide tantissimo sul sapore complessivo!
Buon fine settimana a tutti, speriamo con il sole!


Crostata alle carote
Ingredienti

per la frolla
250 g di farina 00
125 g di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
50 g di olio d'oliva
1 cucchiaino scarso di lievito
la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 cucchiaio di latte

per la farcitura
250 g di ricotta di pecora
150 g di carote grattugiate
120 g di zucchero
1 cucchiaio di rhum
scorza grattugiata di 1/2 limone (o arancia)
1 cucchiaio di farina
un albume

Preparazione
Preparate la frolla: assemblate velocemente tutti gli ingredienti e ricavate un panetto liscio e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti.
Lavorate a crema la ricotta con lo zucchero (aggiungetene poco per volta e regolatevi secondo i vostri gusti sulla quantità); amalgamate alla ricotta anche l'albume, il rhum e il limone. Infine incorporate la farina.
Mescolate il tutto e preparate la crostata. Stendete la frolla in una teglia di 30 cm di diametro e farcitela. Infornate a 180° per circa 35 minuti. 


giovedì 26 marzo 2015

Un antipasto tipico della Pasqua abruzzese


In Abruzzo tra gli antipasti pasquali non può mancare la coratella di agnello.
Non tutti apprezzano questo genere di piatti...
Io per esempio la mangio solo se cucinata in un certo modo!
Venite su Taste Abruzzo a leggere la mia ricetta!
Vi aspetto!

mercoledì 25 marzo 2015

Quiche con Brie e cipollotti


Mi rendo conto del fatto che in certi periodi divento monotematica! 
E' passato solo un post dalla crostata salata di ricotta e  indivia e rieccomi qui con una torta salata.
Abbiate pazienza! Qui c'è un'inarrestabile voglia di primavera, nonostante il brutto tempo la faccia ancora da padrone e a me va di preparare piatti allegri e "freschi" come la stagione che stenta a decollare.
A mia discolpa devo dire anche che avevo in frigo un bel mazzetto di cipollotti: volevo valorizzarli nella loro interezza e quindi eccoli belli stesi sulla torta.
Insieme ai cipollotti c'è il formaggio Brie, la base è una brisée, seppur anomala (con la ricotta per tagliare un pochino i grassi)....
E insomma, l'altra volta l'ho chiamata crostata, questa torta rustica invece è decisamente troppo francese per non essere chiamata quiche! :)
A presto!


Quiche con Brie e cipollotti
Ingredienti

per la pasta

250 g di farina 0

60 g di ricotta

40 g di burro

1 uovo + 1 tuorlo

sale

per il ripieno
un mazzetto di cipollotti
120 g di formaggio Brie
2 uova
2 cucchiai di Parmigiano
1 bicchiere di latte
sale e pepe


Preparazione
Preparate la pasta assemblando tutti gli ingredienti in un panetto liscio e omogeneo. Trasferitelo in frigo avvolto da pellicola fino al momento di utilizzarlo.
Scaldate il forno a 180° e preparate il ripieno: sbattele le uova con il latte e il Parmigiano, salate, pepate e aggiungete il Brie a pezzetti. lavate i cipollotti, eliminate le radici e tenete interi quelli più sottili mentre tagliate a metà nel senso della lunghezza quelli più doppi. Stendete la pasta su un foglio di cartaforno e trasferitelo in uno stampo per crostate. Bucherellate la superfice della brisèe con una forchetta e disponetevi i cipollotti. Versate sopra il composto di uova, latte e formaggi, distribuite ancora del pepe e infornate finoa doratura. Occorreranno anche 50 minuti.


Note
La brisée con la ricotta è un'ottima alternativa alla pasta brisèe tradizionale: tagliando i grassi non si rinuncia in questo caso al gusto e alla friabilità dell'impasto.
L'avevo già proposta qui.

giovedì 19 marzo 2015

Torta morbida ripiena di marmellata e ricotta


Questo genere di torte per me è il massimo: morbida, farcita e genuina come la più semplice delle ciambelle casalinghe. 
...Si tratta di quei dolci a cui faccio più fatica a resistere,  perchè sembra quasi di non fare un grande strappo alla regola prendendosene un altro pezzettino!
....e pezzettino dopo pezzettino la torta naturalmente finisce! :)

L'impasto non è nuovo: l'ho già utilizzato nella torta al torrone
Il ripieno potete variarlo a vostro piacimento ....crema, mascarpone, cioccolato.....
Nel caso in cui decidiate di farcirla con ricotta e marmellata tenete presente che una marmellata aspra e rossa (fragole, amarene, ciliegie) sarebbe il massimo, sia come gusto sia da un punto di vista cromatico. 
Io non l'avevo e ho utilizzato quella di albicocche, comunque buona!

Bene, a questo punto è l'ora della merenda, preparo un tè e mi gusto l'ultima fetta della mia torta!
A presto!


Torta morbida ripiena di marmellata e ricotta
Ingredienti

per la base
170 g di farina 00
50 g di fecola di patate
100 g di zucchero
80 g di burro morbido a temperatura ambiente
50 ml di latte
3 uova (le mie erano piccole!)
8 g di lievito

per il ripieno
200 g di ricotta
1 cucchiaio di zecchero
1 chiara d'uovo
4 cucchiai colmi di marmellata


Procedimento
Lavorate la ricotta con lo zucchero e la chiara d'uovo e tenetela da parte.
Preparate la base: montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una spuma, unite un uovo alla volta e il latte. Incorporate la farina setacciata con lievito e fecola. Disponete uno strato di impasto (circa 1/3) su una teglia da 22 cm di diametro imburrata e infarinata, distribuite la marmellata e la crema di ricotta lasciando 1 cm dal bordo e ricoprite con l’impasto rimasto, aiutandovi con un coltello grande inumidito. Infornate a 180° (forno già caldo) per circa 25 minuti.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

lunedì 16 marzo 2015

Crostata salata di indivia, uova e Parmigiano


Questa crostata salata è la versione primaverile e "da asporto"  di un classico invernale, la zuppa di indivia, uova e Parmigiano.
Infatti il ripieno non è altro che la zuppa privata del brodo vegetale, mentre il guscio è una pasta croccante e friabile improvvisata con la semola di grano duro. 
Il suo fine è quello di contenere ed esaltare il ripieno senza diventare protagonista; quindi niente burro, niente uova....non è una brisè ma neanche una pasta matta vera e propria visto che c'è il vino.
Insomma, bando alle etichette, spero vogliate provarla! ;)


Crostata salata di indivia, uova  e Parmigiano
Ingredienti

per la pasta
150 g di farina 0
100 g di semola
40 g di olio di semi
30 g di acqua frizzante fredda
30 g di vino bianco
1 pizzico di sale

per il ripieno
1 cespo di indivia
1 piccolo porro
4 cucchiai di Parmigiano
2 uova
olio d'oliva
sale e pepe


Procedimento
Raccogliete in una ciotola le due farine e impastatele con i liquidi, formate un panetto liscio e omogeneo e riponetelo in frigo avvolto da pellicola fino al momento di utilizzarlo.
Sbollentate l'indivia ben lavata, strizzatela e insaporitela in una padella dove avrete fatto appassire nell'olio d'oliva il porro affettato. Aggiustate di sale e pepe.
Sbattete le 2 uova con il parmigiano e, una volta tiepida, unite al composto la verdura. 
Rivestite uon stampo da crostata con della cartaforno e adagiatevi la pasta stesa col matterelo, bucherellatela con i rebbi di una forchetta e versatevi il ripieno. Infornate a  180° fino a doratura.



sabato 14 marzo 2015

Torta Margherita


"Scusate il disordine!!!"...... mi viene da dire per introdurre questa torta che nell'aspetto è quanto di più disordinato ci sia!
Con la cartaforno inevitabilmente il profilo del dolce viene rustico e ondulato.
Volendo si può far aderire la carta stessa alla teglia con un velo di burro, ma sinceramente per me le torte casalinghe sono anche così, rustiche ed essenziali.
Figuriamoci poi che io riduco la quantità di burro al minimo nella preparazione dei dolci da colazione, quando non lo ometto del tutto; quindi mi accontento della spartanità di questa torta che comunque resta una delle più buone che ci sia, in tutta la sua sofficità!
E chi non conosce la torta Margherita?!
Mia madre la preparava sempre quando ero piccola!
Anche di questa torta esistono tante versioni. Bisogna distinguere innanzitutto tra le ricette con lievito e le varianti senza lievito, simili al Pan di Spagna nella lavorazione.
Questa è con il lievito, più facile e sbrigativa, perfetta se la sera prima di andare a dormire volete improvvisare con pochi ingredienti un dolce genuino per la colazione del giorno dopo!

Sapevate che le torte rustiche tipo ciambelloni, plum cake e torte "da credenza" in genere devono venire con le crepe in superficie che indicano il buon grado di cottura?
C'è anche chi le trova antiestetiche e cerca di non farle formare partendo da una temperatura del forno più bassa (160° invece che 180° per esempio).
A me piacciono molto invece, se la torta non deve essere farcita come nel caso del pan di Spagna, ma gustata nella sua essenzialità!


Torta Margherita

Ingredienti
150 g di farina 00
120 g di fecola di patate
150 g di zucchero
70 g di burro morbido a temperatura ambiente
4 uova
1/2 bicchiere di latte
1/2 limone (scorza grattugiata)
1/2 bacca di vaniglia (i semi)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
zucchero a velo per rifinire



Procedimento
In una ciotola montate e neve ferma gli albumi col pizzico di sale, in un'altra montate tuorli e zucchero fino a che risultano spumosi.
Unite vaniglia, limone e burro continuando a montare il composto. Versate il latte, aggiungete la farina setacciata con la fecola e il lievito e amalgamete bene il tutto prima di incorporare gli albumi con movimento dal basso verso l'altro per non smontare il composto.
Versate in uno stampo (cm 22) coperto di cartaforno e infornate a 180°/170° per circa 45 minuti. Fate la prova stecchino prima di sfornare.

Note
Sullo stesse genere la Torta Maddalena, qui la ricetta nella variante senza lievito.



mercoledì 11 marzo 2015

Simit, ciambelle di pane turco al sesamo


Benritrovati!
Oggi facciamo un viaggio in Turchia alla scoperta di un pane che mi ha sorpresa per la sua bontà e che credo proprio tornerà spesso sulla mia tavola. Si chiama "Simit" e si tratta di ciambelle intrecciate coperte di sesamo dal sapore molto caratteristico e dalla consistenza croccante.
Non è solo il sesamo a caratterizzare il gusto di questo pane, ma anche la melassa, uno sciroppo scuro che si ricava dalla centrifugazione dello zucchero di canna e che è alla base della produzione del rhum.
Immagino che non tutti avrete in casa la melassa e, a dire il vero, neanche io! 
Però si può rimediare: io ho sciolto lo zucchero di canna in poco acqua calda e ho aggiunto un cucchiaio di sciroppo d'acero per rendere la miscela più sciropposa. 
Se non avete lo sciroppo d'acero sostituitelo  con il rhum....insomma, gli ingredienti con cui si può giocare sono questi e il risultato non deluderà!
Vi propongo la mia versione con lievito madre e anche le dosi per utilizzare il lievito di birra.
Colgo l'occasione per mandare un caro saluto alle persone che mi seguono dalla Turchia, sempre numerose: spero che il mio pane sia almeno un pochino all'altezza dell'originale! :)
A presto!


Simit

Ingredienti per 8 ciambelle
420 g di farina 0
260 g di acqua
120 g di lievito madre rinfrescato
8 g di sale
1 cucchiaino di malto d'orzo (o miele)
140 g di semi di sesamo
60 g di melassa diluita in circa 60 g di acqua
oppure in alternativa alla melassa
50 g di zucchero di canna
2 cucchiai di acqua calda
1 cucchiaio di sciroppo d'acero


Procedimento
Sciogliamo il lievito nell'acqua insieme al malto d'orzo. Aggiungiamo gredualmente la farina e iniziamo a lavorare il  composto mettendo anche il sale.
Risulterà un impasto morbido ma lavorabile. Ripieghiamo più volte i lembi dell'impasto verso l'interno, a questo punto riponiamo in una ciotola a lievitare fino al raddoppio.
Riprendiamo l'impasto, lo sgonfiamo e lo lavoriamo delicatamente, dividiamo in 8 porzioni di ugual peso, formiamo delle palline che terremo a riposo per 30 minuti. Riprendiamo le palline, formiamo dei bastoncini di 60 cm, li pieghiamo in 2 e arrotoliamo i lembi a treccia.
Congiungiamo i lembi della treccia fino a formare delle ciambelline. Lasciamo riposare ancora una ventina di minuti le ciambelle, nel frattempo tostiamo il sesamo in una padella ampia mescolandolo spesso. Deve avere un colore brunito senza bruciare. Se abbiamo la melassa vi intingiamo le ciambelle. In alternativa lavoriamo col minipimer lo zucchero di canna con l'acqua, se ne occore poca in più la aggiungiamo rispetto alla dose indicata, e poi amalgamiamo allo scriroppo d'acero.
Facciamo scolare bene le ciambelle e le passiamo nel sesamo tostato fino a coprirle completamente. Le disponiamo su una teglia coperta di cartaforno e inforniamo a 240° per circa 25 minuti.
Facciamo raffreddare nel forno spento perchè restino croccanti.


Note
- Se non avete il lievito madre procedete allo stesso modo variando le quantità di alcuni ingredienti in questo modo:
500 g di farina 0
300 g di acqua
8 g di lievito di birra fresco
Tutto il reso rimane uguale!
- Se avanza qualche ciambella, il giorno dopo la rinfornate per 10 minuti a 180° e sarà  perfetta per la colazione con burro e marmellata.


Oggi dedico la mia ricetta a Terry, una maga dei lievitati che ospita l'appuntamento mensile di Panissimo!
Ciao Terry, tutta per te!





lunedì 9 marzo 2015

Ravioli di verdure con burro, timo e arancia


La settimana inizia con uno dei piatti che io preferisco, i ravioli.
I preferiti in assoluto sono quelli di magro con sugo di carne, meravigliosi!
Mia madre li fa particolarmente buoni e quando li prepara non smetterei più di mangiarne! :)
Mi piace però anche cambiare e sperimentare tutti i possibili ripieni, condimenti e impasti: sul blog ne trovate varie versioni.
E' già da un po' che ho preparato questo piatto che tra poco sarà fuori stagione e rischiava di non essere  pubblicato.
Tra le verdure del ripieno c'è l'indivia, tipica della stagione fredda e il burro del condimento l'ho profumato con timo e arancia, quindi direi un piatto invernale.
Il ripieno è particolarmente gustoso perchè l'indivia sbollentata l'ho ripassata nella padella dove avevo precedentemente soffritto cipolla, carota e sedano....insomma quasi perfetti anche senza condimento direi.
Però quel tocco in più dato da burro, timo e arancia ci sta magnificamente, quindi.....provateli! :)


Per la preparazione della pasta ho utilizzato la farina di saragolla, una varietà di grano duro che si produce sull'Appennino centrale, mescolata alla semola che conferisce alla pasta quella consistenza che mi piace tanto. 
Insomma una bella pasta rustica e ruvida è quello che ci vuole per assorbire tutti i profumi del ripieno e del condimento.
Vi scrivo la mia ricetta e vi auguro una felice settimana!


Ravioli di ricotta e verdure con burro, timo e arancia
Ingredienti

Per la pasta
150 g di semola di grano duro
150 g di saragolla
3 uova
un pizzico di sale
1 cucchiaio d'olio

per il ripieno
500  g di ricotta di pecora
1 uovo
1 piccolo cespo di indivia
1 carola
1 costa di sedano
1/2 cipolla
olio d'oliva
80 g di Parmigiano
sale, pepe e noce moscata

per il condimento
80 g di burro
poca scorza d'arancia grattugiata
qualche rametto di timo
sale
bacche di pepe rosa


Procedimento
Iniziamo impastando gli ingredienti per la sfoglia. Lavoriamo il panetto fino a renderlo elastico e liscio, lo riponiamo sotto ad una ciotola e lo lasciamo riposare almeno 30 minuti.
Laviamo e sbollentiamo l'indivia, rosoliamo in poco olio d'oliva un trito realizzato con carota, cipolla e sedano, che porteremo a cottura aggiungendo poca acqua calda se occorre. Uniamo l'indivia ben strizzata e facciamo insaporire bene. Aggiustiamo di sale e di pepe.
Lasciamo intiepidire ed amalgamiamo alla ricotta e al Parmigiano, aggiustiamo con sale, pepe e noce moscata e uniamo l'uovo. Procediamo ora alla realizzazione dei ravioli: stendiamo la pasta e ricaviamo dei dischi con una formina tagliapasta, distribuiamo il ripieno e chiudiamo bene. E' importante far uscire l'aria dai ravioli per evitare che si aprano in cottura.
Lessiamo i ravioli e li condiamo col burro fuso profumato con timo, arancia e pepe rosa tritato.





giovedì 5 marzo 2015

Crocchette di riso e pollo allo zafferano per Taste & More


Ora però non dite che non vi avevo avvisato: qui si parla ancora di polpette!
Addirittura per due giorni di seguito!!! 
E' veramente troppo! :)
Ma in effetti l'unica cosa che le polpette di ieri hanno in comune con quelle di oggi è la forma! 
Anche il nome è diverso, perchè queste sono fritte e hanno una bella crosticina croccante esterna, quindi chiamarle "crocchette" mi sembra decisamente più opportuno!
Sono fatte di riso integrale e pollo e questa volta l'ingrediente in più è lo zafferano.
E' proprio il caso di dire che una tira l'altra,  da vero finger food. 
Del resto è questo il tema del menu cheap del nuovo Taste & More, un altro bellissimo numero che spalanca le porte alla primavera!
Non potete perdervelo!
Su su, sfogliatelo che vi aspettano tante interessantissime proposte per la Pasqua, per le vostre gite fuoriporta e tanto altro!
Intanto vi lascio alle mie polpette!...pardon, crocchette!


Crocchette di pollo e riso allo zafferano

Ingredienti per 20 crocchette
250 g di petto di pollo macinato
100 g di riso integrale
3 cucchiai di grana grattugiato
1 uovo
un cucchiaio di verdure miste per soffritto (carota, sedano, cipolla)
prezzemolo tritato
un pizzico di zafferano
pangrattato
sale e pepe
vino bianco
olio d’oliva
olio di semi di girasole per friggere
Come procedere
Mettete in ammollo il riso integrale e procedete a lessarlo secondo le istruzione riportate sulla confezione.
Rosolate nell’olio le verdure del soffritto e aggiungete la carne macinata, salate, pepate e sfumate col vino bianco. Aggiungete lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua calda e fate amalgamare alla carne. Lasciate intiepidire, unite anche il riso lesso e procedete aggiungendo tutti gli altri ingredienti: prezzemolo tritato, uovo sbattutto, eventualmente altro sale e pepe e il grana.
Se occorre aggiungete del pangrattato al composto per renderlo più asciutto e formate le crocchette della grandezza di una noce. Passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio bollente.

Per sfogliare la rivista cliccate sulla copertina

http://issuu.com/tasteandmore/docs/taste_more_magazine_marzo_-_aprile_?e=10688124/11708766







mercoledì 4 marzo 2015

Polpette di ceci e tonno al lime


Questo è un periodo in cui trasformo in polpette tutto ciò che passa dalla mia cucina!
Eh....detta così sembra quasi una minaccia....ma è solo la constatazione di una tendenza che ha preso il sopravvento nel mio modo di cucinare ultimamente.
Avevo iniziato con le polpette di cous cous alle acciughe....queste di oggi sono fatte con ceci e tonno....e, abbiate pazienza, ne vedrete ancora altre prossimamente!
Le classiche polpette di carne al sugo sono uno dei piatti di casa che preferisco. 
Morbide e sugose hanno tutta la dolcezza dei piatti che ti riportano all'infanzia.
Se volete un'alternativa altrettanto sfiziosa alle classiche polpette, ma che consenta di limitare il consumo di carne,  potete farle con i legumi e insaporirle come meglio credete.
La versione di oggi col tonno presenta anche quel tocco in più dato dal profumatissimo lime.
Io ho abbinato le polpette al riso basmati.


Polpette di ceci e tonno al lime

Ingredienti
200 g di ceci già lessati
100 g di tonno sott'olio sgocciolato
1 chiara d'uovo
1 spicchietto d'aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
sale e pepe
la scorza grattugiata di un piccolo lime
pangrattato
1 barattolino di pelati
una fetta di cipolla
olio d'oliva
peperoncino piccante
prezzemolo fresco

Procedimento
Frullate i ceci ben sgocciolati e unitevi tutti gli altri ingredienti. Dovete ottenere un composto abbastanza compatto, quindi aggiungete il pangrattato necessario. Formate le polpette e disponetetele su una teglia unta d'olio. Passatele per pochi minuti sotto al  grill del forno alla masima temperatura per far compattare l'esterno delle polpette. Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro mettendo tutti gli ingredienti a crudo e fatela addensare. A questo punto fate scendere nel sugo le polpette e lasciate sobbollire ancora per qualche minuto prima di servirle cosparse di prezzemolo fresco e accompagnate da riso basmati.

Note:

http://tastemoremagazine.blogspot.it/2015/01/bello-il-primo-contest-di-taste.html?spref=fb

Prima di salutarvi vi ricordo che c'è tempo fino al 25 marzo per proporre una ricetta per il contest Bello & Buono di Taste & More. Protagonisti assoluti sono il cibo e l'impiattamento. Niente orpelli e accessori vari attorno, solo il cibo nella sua bellezza.
Cliccate sul banner per scoprire le regole e le indicazioni per partecipare!
A prestissimo!

lunedì 2 marzo 2015

Torta di carote semi-integrale con frosting di ricotta al miele


La torta di carote ormai è un classico, di cui esistono tantissime varianti.
La versione che ho preparato ieri è senza mandorle nell'impasto, molto ricca di carote e resa più salutare dall'utilizzo di ingredienti integrali e dell'olio di mais al posto del burro.
Poi ho voluto vestirla a festa, perchè fosse più scenografica e appetitosa, con una semplice copertura di ricotta al miele. C'è anche un po' panna a dirla tutta, che rende la crema più leggera. 
Ma il rapporto tra ricotta e panna potete deciderlo voi, riducendo ulteriormente quest'ultima se volete tagliare le calorie. 
Potete anche omettere la copertura limitandovi ad una spolverata di zucchero a velo: la torta sarà buona ugulamente, essendo molto morbida.
Come agente lievitante ho utilizzato il cremor tartaro, un lievito naturale che agisce molto bene se attivato dal bicarbonato. Se non lo avete in casa potete utilizzare in sostituzione una bustina del classico lievito, eliminando anche il bicarbonato dagli ingredienti.


Torta di carote con frosting di ricotta al miele

Ingredienti
400 g di carote
290 g di zucchero di canna integrale
100 g di farina integrale
200 g di farina 00
100 g di olio di semi di mais
3 uova
la scorza grattugiata di un limone
1/2 bustina di cremor tartaro + 7 g di bicarbonato  
il succo di uno spicchio di limone

per il frosting
200 g di ricotta di mucca (oppure formaggio cremoso)
150 ml di panna fresca montata
1 cucchiaio di miele del tipo che preferite
1 cucchiaio di zucchero a velo



Procedimento
Pelate e tritate le carote nel mixer, inumidendole con qualche goccia di limone per mantenere vivo il colore, poi trasferitele su un canovaccio pulito e asciugatele bene.
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio, la scorza del limone grattugiata, la farina setacciata con cremor tartaro e bicarbonato (o lievito), infine le carote. Mescolate il tutto e trasferite un uno stampo ben imburrato e infarinato del diametro di 22 cm. Cuocete a 170° per circa 40 minuti.
Mentre la torta raffredda preparate il frostng: amalgamate la ricotta con miele e zucchero a velo setacciato; unite la panna montata e distribuite sulla torta fredda.

Note
A proposito....sul blog trovate anche la ricetta di questi tortini di carote con mandorle