giovedì 23 agosto 2012

Ricottina (fatta in casa!) all'erba cipollina con insalata di rucola e ribes al miele di bosco


L'estate scivola verso le sue battute finali e io cerco di approfittare di queste giornate molto calde per gustarmi piatti tipicamente estivi...non solo freddi, come quello che propongo oggi...ma anche cotti al forno. 
Ieri sera ho preparato una delle cose che mi piace di più, i pomodori ripieni di riso con le patate: che bontà!
...la ricetta la conosciamo tutti (anche se può essere personalizzata in mille modi) e ve la risparmio.

Anche la ricotta fatta in casa non è una novità assoluta: è molto semplice da realizzare e in rete ce ne sono tante versioni.
Ripromettendomi di provare con il caglio, per questa volta ho utilizzato l'aceto e il limone....vi racconto come ho fatto:
per due persone ho preso 1 litro di latte e l'ho portato quasi ad ebollizione. Ho aggiunto 4 cucchiai di succo di limone, qualche goccia di aceto e 1/2 cucchiaino di sale. Ho fatto sobollire fino a quando si sono formati i fiocchi di latte che ho tolto con una schiumarola e tenuto da parte. Ho continuato a far bollire il latte fino a quando il siero si è separato dalla ricotta: ho scolato quest'ultima e fatta intiepidire leggermente. L'ho condita con un mazzetto di erba cipollina tritata, mescolata anche ai fiocchi di latte e trasferita nella fuscella. L'ho tenuta in frigo fino al momento della cena.


Rucola e ribes per accompagnare la mia ricotta!
Si, in effetti i colori sono un po' natalizi...in realtà è talmente fresco come piatto che non c'è niente di meglio per queste calde serate estive.
Tenendo conto che dalle mie parti alcuni ristoranti servono la ricotta tiepida, questa idea potrebbe essere adattissima anche come antipastino in qualsiasi altro periodo dell'anno!
Ho condito l'insalata di rucola e ribes con una citronette agrodolce già proposta per quest'altra insalata.
In questo caso ho utilizzato un miele di bosco adatto per accompagnare i ribes e che ha caratterizzato il piatto in modo abbastanza deciso.

Mi  scuso se in questi giorni non riesco a contraccambiare come vorrei le vostre visite, ma ho una  congiuntivite che mi rende fastidiosa la permanenza davanti al computer...ma recupererò prestissimo!
Buona giornata a tutti!

Questa ricetta è stata sperimentata da Loredana del blog La cucina di mamma .


lunedì 20 agosto 2012

Pomodorini grigliati con olio all'aglio e basilico


Da quando è arrivato il primo caldo della stagione abbiamo preso l'abitudine di mangiare fuori in giardino. 
Dopo una giornata di caldo e afa, trascorsa in  casa con le persiane chiuse per ripararsi dalla calura, è proprio quello che ci vuole! La cena al fresco del giardino è il momento più piacevole della giornata!
E spesso fuori ci cuciniamo anche: carne, pane, verdure...tutto sulla griglia!... anche la frutta!
Qualche sera fa, in attesa che la brace fosse pronta per la carne, abbiamo grigliato i pomodorini...

... li abbiamo conditi con olio d'oliva aromatizzato con 1 spicchio d'aglio e qualche foglia di basilico (messo in infusione circa 1 ora prima) e poi li abbiamo mangiati col pane abbrustolito.
Insomma...speriamo che l'estate sia ancora lunga!




giovedì 16 agosto 2012

Sorbetto al cocco


Rieccoci!
Con un pizzico di rilassatezza in più, come si addice alla stagione e ai giorni di festa,  continuo ad arricchire il mio blog di ricette!
Il frutto più estivo che c'è, quello da spiaggia per eccellenza, il cocco....in versione sorbetto...per trascorrere in vostra compagnia le giornate più festose dell'estate!
A presto!


Sorbetto al cocco

Ingredienti
300 g di polpa di cocco
il succo di 1 noce di cocco
200 g di zucchero
1/2 litro d'acqua

Procedimento
Grattugiamo la polpa della noce di cocco. Mettiamo a bollire l'acqua con lo zucchero e dopo circa 5 minuti di ebollizione aggiungiamo la polpa di cocco e il succo. Lasciamo sobollire per una decina di minuti, poi filtriamo il tutto e lasciamo raffreddare lo sciroppo ottenuto.
A questo punto possiamo versare lo sciroppo nella gelatiera e seguire le indicazioni necessarie per l'utilizzo del nostro elettrodomestico.
Nel mio caso è prevista per i sorbetti l'aggiunta nello sciroppo di una chiara montata a neve,  prima di versarlo nella gelatiera, ma io ho optato per 4 cucchiai di panna montata.

Note
Questo sorbetto può essere profumato con il limone, con la vaniglia o altro. Ma io trovo il gusto del cocco molto delicato e quindi preferisco non coprirlo con altri ingredienti.

lunedì 13 agosto 2012

Spaghetti piccanti con pangrattato e friggitelli


Buongiorno a tutti!
Vi state preparando per il Ferragosto?
...quando ero bambina si organizzavano sempre delle gite fuoriporta con parenti e amici.
Si era sempre in tanti e si portavano cose sfiziose da mangiare.
I preparativi risultavano molto impegnativi, soprattutto per mia madre che di certo non si risparmiava e allestiva dei ricchi banchetti fuori casa.
Il più delle volte non si riusciva a mangiare per pranzo tutto quello che era stato preparato e la festa continuava la sera a casa di qualcuno degli amici presenti.
Si partiva da casa al mattino presto per essere certi di accaparrarsi un bell'angoletto nel bosco e ci si tratteneva tutto il giorno all'aria aperta.
Oggi si è persa un po' la tradizione del pranzo nel cesto e forse anche delle scampagnate!
Si viaggia di più, le ferie si trascorrono fuori casa o comunque, se si esce per un giorno, si preferisce il ristorante!
Eppure io ho tanta nostalgia del pranzo nel cestino e della tovaglia sull'erba!
...ma ammetto che, in certi giorni in particolare, mi piace anche starmene a casa...un po' per pigrizia
e un po' perchè mi sembra che il giorno di festa scorra più lentamente!

Spaghetti piccanti con pangrattato e friggitelli
Dosi per 2 persone

Ingredienti
180 g di spaghetti
15 friggitelli (circa)
2 cucchiai di pangrattato
1 spicchio d'aglio
peperoncino piccante
olio evo 
qualche foglia di basilico

Procedimento
In un'ampia padella scaldiamo l'olio con l'aglio e il peperoncino, aggiungiamo i friggitelli privati del picciolo e svuotati dei semi, ma mantenuti integri. Li saltiamo a fiamma vivace per alcuni minuti, fino cioè a quando risulteranno teneri, insieme al basilico. Eliminiamo l'aglio.
Portiamo ad ebollizione l'acqua per la pasta, lessiamo gli spaghetti e nel frattempo in un'altra padella unta d'olio tostiamo per pochi minuti il pangrattato.
Scoliamo la pasta molto al dente, ne terminiamo la cottura nella padella con i friggitelli ed infine spolverizziamo col pangrattato. Se necessario aggiungiamo qualche cucchiaio d'acqua di cottura. Impiattiamo e serviamo.

Con questa ricetta partecipo al contest  di Ilaria e Tommy


 ...avevo giusto pronta questa ricetta piccante per voi!

venerdì 10 agosto 2012

Fresco dessert di crescenza con pesche e lamponi


Nonostante continui a stare a casa, nonostante mio marito persista nel lavorare, nonostante la cucina sia sempre attiva... e il blog pure...quest'aria vacanziera diffusa e dilagante ha coinvolto anche me!
Al punto che anche io mi sento in vacanza! 
Si lo so, non si direbbe!
Ma in realtà i ritmi sono più lenti, le cose si prendono un po' più a cuor leggero, ci si abbandona a qualche attimo in più di pigrizia "agostana".
A me non piace molto andare in vacanza in agosto, preferisco il mese di settembre, meno caotico, più pacato! 
Quest'anno non sono previste vacanze...ma noi lasciamo molto anche all'improvvisazione...vedremo!
Ci siamo spostati spesso per lavoro ultimamente e questa estate casalinga non mi dispiace affatto!

Ecco un fresco dessert da vacanza: si può fare senza la bilancia, dosando gli ingredienti a nostro piacimento in assoluta libertà! Senza fornelli, senza forno, solo le fruste, il frullatore ad immersione e pochi ingredienti!
Vi riporto comunque indicativamente le mie dosi!
 

Fresco dessert di crescenza con pesche e lamponi
Dosi per 4 bicchierini piccoli ( o 2 grandi)

Ingredienti
1 crescenza (170 g)
1 confezione di panna fresca (200 ml)
3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
1 cestino di lamponi (250 g)
2 pesche piccole
1 cucchiaio di zucchero semolato
qualche goccia di limone

Procedimento
Lavoriamo con le fruste la crescenza e aggiungiamo gradualmente lo zucchero a velo, fino ad ottenere una crema.
Montiamo la panna e la incorporiamo gradualmente alla crema di crescenza.
Laviamo i lamponi, li asciughiamo (ne mettiamo da parte una manciata per decorare). Sbucciamo le pesche, (anche di queste teniamo da parte qualche fettina) le uniamo ai lamponi e frulliamo il tutto con lo zucchero semolato e il limone.
Assembliamo i nostri dessert, alternando nei bicchierini strati di crema a strati di frutta frullata e inserendo qualche lampone di tanto in tanto.
Decoriamo con pesche e lamponi.

Note
E' un dessert che possiamo rendere più o meno dolce, secondo i nostri gusti. Va conservato in frigo, servito freddo e consumato in giornata, vista la delicatezza degli ingredienti.


mercoledì 8 agosto 2012

Rustic Blackberry and Apple Pie


Era da aprile che aspettavo di provarla!
Da quando a Londra abbiamo comprato questo libretto economico di ricette...economiche!
L'ho sfogliato in libreria e sono rimasta colpita da alcuni dolci tra cui la torta rustica di mele e more.
E finalmente è tempo di blackberry!
Le abbiamo raccolte domenica mattina nel corso di una bella passeggiata in campagna e il pomeriggio erano già protagoniste in cucina!
Questa torta è molto buona: la pasta è abbastanza burrosa, in pieno stile inglese, ma piuttosto neutra di sapore, visto il ridottissimo contenuto di zucchero. 
La rifarò senz'altro!
Il ripieno risulta altrettanto piacevole...forse un po' abbondante, se si vuol avere un effetto carino come quello della foto del libro.
Io ho ridotto il quantitativo di mele da 500 g a 460 circa, ma ho comunque fatto fatica ad ottenere un bel risvoltino. 
La ricetta prevede l'utilizzo di una teglia da 25 cm e dice di stendere la pasta in un cerchio con diametro di 30 cm.....la prossima volta proverò con uno stampo un po' più piccolo e meno frutta perchè la pasta, friabilissima, vorrei che si sentisse di più!
Il tempo di cottura?...40 minuti dice la ricetta! Io l'ho lasciata più di un'ora in forno statico!
Insomma, vi riporto la ricetta com' è sul libro e tra parentesi le mie varianti, ma tenete conto anche di queste considerazioni.
Con qualche ritocchino all'estetica questo dolce può fare davvero una bella figura!


Rustic Blackberry and Apple Pie
Ingredienti
200 g di farina 00
125 g di burro freddo
75 g di zucchero di canna (io 60 g) + 3 cucchiaini per l'impasto
1 uovo medio
1 pizzico di sale
500 g di mele con la buccia (io 460 g circa, 2 mele)
300 g di more
il succo di 1 limone (io 1/2)

Procedimento
Prepariamo la pasta disponendo la farina a fontana con 3 cucchiaini di zucchero di canna e al centro il burro ben feddo a dadini. Cominciamo a far assorbire il burro dalla farina, lavorando con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciolone, a questo punto aggiungiamo l'uovo sbattuto. Lavoriamo velocemente il tutto e otteniamo un panetto che lasceremo riposare in frigo, avvolto con della pellicola.
Laviamo le mele con la buccia, le dividiamo in 4, eliminiamo i semi e dividiamo ogni spicchio ancora in 4. Le raccogliamo in una terrina con zucchero, cannella e limone. Aggiungiamo le more lavate e ben sgocciolate, mescoliamo e lasciamo riposare fino a quando lo zucchero sarà sciolto.
Riprendiamo l'impasto, lo stendiamo in un cerchio con diametro di 30 cm e lo trasferiamo in una teglia imburrata e infarinata (io ho messo la cartaforno!) Riempiamo la sfoglia con mele e more, ripieghiamo i bordi ed inforniamo a 200° in forno statico (180° ventilato) per il tempo necessario (la ricetta prevede 40 minuti).

Note
 - Secondo me questa torta è ottima se gustata ancora tiepida, quando la pasta è bella croccantina.
Il massimo sarebbe accompagnarla con una crema inglese alla vaniglia o, vista la stagione, con del gelato, sempre alla vaniglia! 
- Il citato libro è FAMILY MEALS FOR A FIVER! - Collins & Brown.






lunedì 6 agosto 2012

"La fougasse" con paprika e origano


Toc! Toc!
C'è nessuno???
Ho la netta sensazione che siamo rimasti veramente in pochi a "cucinare on line"!
C'è aria di vacanza un po' su tutti i blog... è tutta una partenza e un arrivederci...
...io per ora resto a casa, continuo a cucinare (ma va!?!) e ad affacciarmi su questo angolino in rete che è il mio blog....magari c'è ancora qualcuno che ha voglia di compagnia!

Tanto si può viaggiare anche stando in casa...almeno con la fantasia! 
E la cucina in questo aiuta!
Io, ad esempio,  è da qualche giorno che me ne vado a zonzo per la Provenza: tra ratatouille e fougasses, tra verdure ed erbe profumate mi sembra proprio di assaporarne l'atmosfera!

E allora vi porto in Provenza con me e vi lascio la ricetta di questa buonissima focaccia, molto aromatica e croccante.


Focaccia provenzale con paprika e origano

Ingredienti
250 g di farina 0
150 ml di acqua
10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio di oliva + 1 per spennellare la superficie
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di origano
1 cucchiaio di paprika



Procedimento
Disponiamo la farina a fontana e al centro raccogliamo l'olio e il lievito sciolto con lo zucchero nell'acqua tiepida. Iniziamo ad impastare incorporando gradualmente le spezie e il sale.
Lavoriamo l'impasto per almeno 5 minuti, arrotolandolo su sè stesso e stendendolo di nuovo.
Lo mettiamo in una ciotola coperto con della pellicola per alimenti e lo riponiamo a lievitare nel forno spento o appena intiepidito.
Trascorsa circa 1 ora, riprendiamo l'impasto e con le mani lo allunghiamo su un foglio di carta forno  (dobbiamo ottenere un rettangolo di circa 30 cm x 20 cm) e lo trasferiamo su una placca.
Con le forbici effettuiamo i tipici tagli (possiamo farli dritti, come nel mio caso, o obliqui, quasi a rappresentare una foglia o una spiga di grano) e li allarghiamo un po' con le mani. Spolverizziamo di farina e lasciamo lievitare ancora per una mezz'ora.
A questo punto accendiamo il forno e lo lasciamo scaldare a 240°, spennelliamo la superficie con l'olio e inforniamo la focaccia, spruzzando dell'acqua sulle pareti del forno per ottenere la crosta croccante. Per i primi 10 minuti io ho tenuto anche un pirottino d'acqua nel forno, dopo ho abbassato la temperatura a 220°, ho tolto il pirottino con l'acqua e ho proseguito la cottura per altri 20 minuti.
La focaccia deve raggiungere una bella doratura ed essere croccante.

Note
In Francia questa focaccia si trova arricchita con le olive, con le cipolle, col formaggio...io l'ho voluta aromatica ma in fondo abbastanza semplice e l'ho accompagnata con delle melanzane grigliate e con dei pomodori cotti in forno con origano, zucchero, sale e olio.



venerdì 3 agosto 2012

....io la Ratatouille la faccio al forno....


...e anche in padella a dire il vero!
Ma quest'ultima versione, benchè sia l'originale e rappresenti un piatto tipicamente estivo, a me dà quasi l'idea di un contorno autunnale...sarà per quella consistenza "stufata" e "cremosa" che me la fanno apprezzare in particolare sul finire dell'estate, quando le temperature sono meno roventi e godiamo degli ultimi peperoni, melanzane e zucchine di stagione.
Per il momento preferisco una bella teglia da infornare, ricca di tutti i profumi e gli aromi possibili, da cuocere anche in anticipo per poter gustare meglio le verdure da tiepide o da fredde.

Con i bellissimi colori estivi di questo piatto vi auguro un felice fine settimana!

Ratatouille al forno
Dosi per 2 persone

Ingredienti
1 peperone rosso
1 piccola melanzana
2 zucchine
1 patata
1 cipolla
2 o 3 pomodori maturi
1 carota
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe
1 mazzetto di aromi freschi (basilico, origano, timo, erba cipollina...)

Procedimento
Tagliare tutte le verdure in pezzi abbastanza grandi, tenendo conto dei tempi di cottura di ciascun tipo di ortaggio. Quindi i pezzi di carota, cipolla e patata saranno più piccoli rispetto a quelli di peperoni, melanzane, zucchine e pomodori che sono più acquosi.
Tritiamo le erbe aromatiche e lo spicchio d'aglio sopra alle verdure, trasferiamo il tutto su una placca da forno e condiamo con sale, pepe e abbondante olio d'oliva.Mescoliamo bene e inforniamo a 220° fino a che le verdure risulteranno dorate e croccanti.
Sevire subito o aspettare che le verdure diventino tiepide.

Note
La Ratatouille, oltre ad essere un buon contorno, può essere utilizzata come condimento per la pasta o per arricchire crostini, torte rustiche o quant'altro!




mercoledì 1 agosto 2012

Ancora un ciambellone, quello tradizionale!...ovvero, i 1000 volti del ciambellone!


Diversamente da quanto si potrebbe immaginare, non ho deciso di rendere questo blog monotematico...e, non temete!, non vi propinerò 1000 post sul ciambellone in tutte le sue varianti, come il titolo potrebbe far supporre!
Ma, dal momento che eravamo in tema, ho pensato di approfondire l'argomento...anche perchè si è parlato tanto di dolci tradizionali nel precedente post....ma, quel ciambellone lì, lo era soprattutto in virtù della sua forma!

Questo di oggi invece è il classico ciambellone realizzato con gli ingredienti più semplici, quelli che in casa non mancano mai...uova, zucchero, farina, latte...senza yogurt, cereali, cioccolato...quello che facciamo tutti (o quasi!) da sempre!

...e poi prometto che cambio argomento!


Ingredienti
300 g di farina 00
3 uova grandi
250 g di zucchero
100 g di olio di semi di mais
100 g di latte
la scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo per decorare


Procedimento
Separiamo i tuorli dagli albumi e montiamo i primi con lo zucchero, fino a quando avremo un composto gonfio e spumoso.
Aggiungiamo la buccia grattugiata del limone, l'olio e il latte continuando a mescolare.
Incorporiamo gradualmente la farina setacciata con il lievito. Montiamo a neve ferma le chiare con qualche goccia di limone e le uniamo al composto di uova e farina, facendo attenzione a non smontarle.
Versiamo nello stampo imburrato e infarinato e inforniamo a 180° per circa 30 minuti.
Lasciamo raffreddare  e cospargiamo di zucchero a velo.